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Film Commission Regione Campania: 1500 titoli in 18 anni | RadioNapoliCentro

1500 produzioni, decine di serie tv (14 solo nel 2023), centinaia di giovani talenti formati ed avviati ai mestieri del cinema e dell’audiovisivo, sono questi – in estrema sintesi – i numeri con cui la Film Commission della Regione Campania, ha festeggiato a Venezia il conseguimento della sua “maggiore età”. “18 anni insieme: risultati e progetti futuri” è il titolo dell’incontro organizzato lunedì scorso al Lido al quale hanno preso parte Titta Fiore e Maurizio Gemma, rispettivamente presidente e direttore della Film Commission, insieme a Rosanna Romano, Direttore Generale Politiche Culturali della Regione Campania.

“18 anni di intenso e ininterrotto lavoro – commenta Maurizio Gemma – per un risultato che non deriva dal caso, ma da una precisa strategia mirata a conquistare la fiducia dei produttori e ad affermare la Campania, e la sua “creatività”, come territorio pronto ad accogliere e sostenere progetti complessi.”

Dal 2005 ad oggi, la FCRC ha fattivamente collaborato alla realizzazione di oltre 1500 titoli, dalle grandi produzioni hollywoodiane ed europee al cinema d’autore italiano “creando – continua Gemma – un ambiente film-friendly che ha favorito il radicamento sul territorio di numerosi processi produttivi”.

“Un’azione efficace e puntuale – aggiunge Titta Fiore, Presidente della FCRC – che, pianificata e sostenuta dalla Regione Campania, assicura oggi un vero e proprio primato nel mercato audiovisivo nazionale”.

In Campania lavorano, o hanno lavorato, prestigiosi registi (come Sorrentino, Salvatores, Martone, Garrone, Ozpetek, Amelio, De Angelis, Saverio Costanzo, Cristina e Francesca Comencini e, tra gli autori internazionali, Ron Howard, Susanne Bier, Antoine Fuqua, Abel Ferrara, John Turturro) e “la loro presenza – sottolinea Titta Fiore – ha consentito di rendere concreta anche la parallela azione di formazione e specializzazione sui mestieri dell’audiovisivo che abbiamo dedicato costantemente in questi anni ai giovani talenti, campani e non solo”.

Nell’immediato futuro, la FCRC interviene nella lavorazione del nuovo film di Paolo Sorrentino ma anche di “Napoli-New York” di Gabriele Salvatores, de “Il treno dei bambini” di Cristina Comencini e “Hey Joe” di Claudio Giovannesi.

La Reggia di Caserta è scelta dal regista Bruno Dumont per le scene del film “Empire” e dal regista Edward Berger per “Conclave”, film con Ralph Fiennes e Stanley Tucci. La Campania è scenario della commedia francese “Bis Repetita” di Emilie Noblet, del film serbo “La rinuncia del principe” di Ivan Salatic, di “The Equilizer 3” di Antoine Fuqua, proprio in questi giorni distribuito nelle sale, di “Nata per te” di Fabio Mollo ed infine, protagonisti all’ultimo Festival di Locarno, di “Mimì – Il principe delle tenebre” di Brando De Sica e del docu-film collettivo “Procida” (prodotto dalla Regione Campania e dalla Film Commission nell’ambito di “Procida Film Atelier”).

Grandi conferme anche per la serialità televisiva, che gira in Campania nuove stagioni di titoli amati (“I Bastardi di Pizzofalcone 4”, “L’amica geniale – Storia della bambina perduta”, “Mare Fuori 4”, “Vincenzo Malinconico – Avvocato d’insuccesso”, “Mina Settembre 3”) ma anche tre serie per Netflix (“Inganno” di Pappi Corsicato, “Sara” di Carmine Elia, “M” di Joe Wright) e, per i ragazzi, Uonderbois di Andrea De Sica e Giorgio Romano (Disney+), “Nella pelle del serpente” (Rai Ragazzi) e “Nudes” (Rai Play). Fra i grandi progetti già in preparazione, infine, “Piedone – La serie”prodotta da Wildside, “Belcanto” prodotta da Lucky Red e una serie internazionale prodotta da Lux Vide dal titolo provvisorio “Costiera”.

Un comparto produttivo che si avvantaggia, inoltre, dei benefici conseguenti l’approvazione (nel 2017) della Legge Regionale 30/16 “Cinema Campania” che comprende la gestione di un sistema di finanziamento (tra produzione, attività di formazione e creazione di infrastrutture) che, nell’immediato futuro, interverrà nella realizzazione nell’area dell’ex base Nato di Bagnoli del Distretto Campano dell’Audiovisivo – Polo del Digitale e dell’Animazione Creativa.

Una infrastruttura complessa che rafforzerà l’offerta territoriale di servizi per le imprese di produzione e che accoglierà un centro di studio e sperimentazione per l’animazione ed il trattamento digitale delle immagini, divenendo, infine, sede della Scuola Pubblica delle Arti e dei Mestieri dell’Audiovisivo, la cui costituzione sarà finanziata nel prossimo ciclo di programmazione dei Fondi Europei 2021-2027.

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