Un altro posto nel mondo nuovo singolo Patrizia Cirulli

Per quanto sia vissuto a diretto contatto con la sua musica della sua città, dalle Piedigrotte al varietà fino alla sceneggiata, le poesie di Eduardo De Filippo risultano impegnative da musicare, tanto più se a cimentarsi nell'impresa è un’artista di “fuori regno”, per giunta milanese, come Patrizia Cirulli che, malgrado le sue origini, questo ha fatto nel suo nuovo album, Fantasia¸ edito da Squilibri. 

I risultati sono però “ottimi sia sul piano creativo che interpretativo, collocandosi in modo equilibrato tra ammirazione e distacco, rapporto ravvicinato con questa tradizione poetica e autonomia espressiva”: a dirlo è il compositore e musicologo Pasquale Scialò, autore di opere e studi di fondamentale importanza sulla canzone napoletana, rallegrandosi della sua venuta “nell’universo sonoro partenopeo con un contributo tanto impegnativo quanto riuscito, capace di mettere in musica e cantare ”.

Ad accompagnare la compositrice e cantautrice lombarda in questa immersione nelle atmosfere e nei suoni della “città cantante” per antonomasia due voci di grande prestigio che chiudono, come in un ideale abbraccio, diverse generazioni di artisti napoletani: Fausta Vetere, della Nuova Compagnia di Canto Popolare, e Dario Sansone, dei Foja. 

A sostenere brillantemente le loro voci un organico da camera che mescola antico e contemporaneo con chitarra, liuto, mandoloncello, violino, viola, contrabbasso e percussioni: un ensemble che, composto da ottimi solisti accomunati da grandi affinità elettive, imprimono al lavoro un tale equilibrio da consentire alle musiche della Cirulli di variare tra generi diversi, dal folk alla canzone d’autore.

Un progetto di grande rilievo artistico, preparato minuziosamente negli anni, con la piena approvazione di Luca De Filippo e poi degli altri eredi del grande drammaturgo, che vede ora la luce con i dipinti di Beppe Stasi: un sentito e partecipato omaggio a una delle espressioni più alte della cultura nazionale. 

Cantautrice e compositrice, tre volte finalista al Premio Tenco e tre volte vincitrice del Premio Lunezia, Patrizia Cirulli aveva già affrontato l'universo della grande poesia, trasponendo in musica testi di numerosi autori, da Catullo a Baudelaire, tra cui anche un testo di Eduardo all'origine di questo nuovo progetto interamente dedicato al suo mondo poetico.