Dante fondò l'Italia - Marcello Veneziani

di CLEMENTINA LEONE

«Non fa scienza, sanza lo ritener, l’avere inteso» (Paradiso V, 41-2): “niente vale imparare, se non si tiene a mente”. I giovani che sono i costruttori del nuovo mondo, hanno bisogno di conoscere le loro radici, tanto più in un mondo globalizzato come il nostro. Chiedono quindi a gran voce di superare il disorientamento e la perdita di valori di riferimento.

Con il progetto: " Dante ieri, oggi e domani per riscoprire in chiave moderna attraverso le sue opere le nostre radici" ideato e promosso dalla responsabilità della biblioteca Comunale Michele Prisco la dr.ssa Clementina Leone laureata in lingue e letterature straniere, con un master en profesorado, abilitazione all’insegnamento, giornalista pubblicista ecc.. ,  si intende iniziare a sopperire, almeno in parte a questi bisogni. Il percorso di lettura della Divina Commedia,  aiuterà in maniera esperienziale e interdisciplinare allo stesso tempo, ad avere come filo conduttore il cammino di Dante accompagnato da Virgilio, guida, maestro e mentore del grande Poeta, e una nuova immagine della città di Napoli e non solo. Dante sollecita l'uomo ad avere fiducia nelle proprie forze e a non cedere alla tentazione di retrocedere o di farsi fagocitare dagli idola esterni. La finalità del progetto è dunque anche “antropologica”, visto che, si è attinto al messaggio di Dante secondo il quale ogni uomo è in grado di essere padrone di se stesso, per trovare elementi di crescita e di speranza per i nostri studenti. Inoltre, nel panorama scolastico italiano si registra una certa marginalizzazione dell’opera dantesca, in contrasto con l’alto interesse che Dante e la Divina Commedia continuano a suscitare in altre culture europee ed extraeuropee. In considerazione della ricchezza dei contenuti e degli stimoli offerti dall'opera in oggetto, emblematica come indagine complessiva sul sapere umano, sull’importanza e potenza del linguaggio, è stato elaborato  il suddetto  progetto didattico di sensibilizzazione e conoscenza dell'opera dantesca anche come punto di partenza per una riflessione sulla lingua italiana: il lavoro di Dante ha avuto una funzione determinante per il suo costituirsi, per la sua rapida diffusione in Italia e per il permanere dei suoi caratteri fino ad oggi. Dante Alighieri e la “Commedia” in tutto il mondo rappresentano l’Italia. Non esiste nessun altro personaggio italiano e nessuna altra opera che abbia suscitato e susciti più rispetto e interesse a livello culturale. È noto, inoltre, come la letteratura di qualità sia un eccellente catalizzatore per il pensiero creativo e critico per stimolare gli studenti  a porsi delle domande, a sognare e ad immaginare. Infine, il progetto gratuito,  già inserito nel PTOF, nato con l'intento di:'' valorizzare la tradizione culturale italiana; promuovere l'interesse per lo studio e l'approfondimento dell’opera dantesca; riconoscere il contributo fornito da Dante al costituirsi della lingua italiana; riaffermare la centralità della figura di Dante come una delle massime espressioni vive e operanti nella civiltà europea e occidentale; favorire un adeguato ritorno allo studio diretto dei classici della letteratura italiana; scoprire l’influenza Dantesca e non solo nella città di Napoli;  creare un giornalino on line'',  sarà realizzato grazie alla didattica a distanza con scuole straniere e  le classi 4ª e 5ª del Liceo Bonaventura Rescigno di Roccapiemonte in provincia di Salerno, diretto dall’eccellente dirigente scolastica Rossella De Luca. Quest'ultima, da vero leader non solo coordina e dà direttive, ma assolve anche alla funzione di esperta, di arbitro e, non da ultimo, di esempio per l'organizzazione, con la conseguenza che la leadership è strettamente correlata anche alle caratteristiche personali del leader, tra le quali spiccano  l’affidabilità, la creatività e l’assunzione di responsabilità, tutto questo, ovviamente anche grazie alla collaborazione di un ottimo staff e corpo docenti. L’integrazione tra tecnologia e patrimonio artistico e culturale, conservando le proprie radici nella tradizione, è uno dei  punti cruciali di questo progetto, che come molti altri  di grande valore, promossi dal dottor Antonio Somma Sindaco del Comune di Mercato San Severino e dall’Assessore alle Politiche Culturali la dr.ssa Vincenza Cavaliere, hanno sempre avuto la ‘Cultura come Investimento per il futuro’.  Il libro ha una funzione insostituibile nella formazione della persona e nella creazione di una capacità critica, selettiva e costruttiva: saper leggere significa saper pensare e saper giudicare. Da tale consapevolezza nasce il seguente progetto ideato e promosso dalla responsabile della Biblioteca Comunale Michele Prisco dr.ssa Clementina Leone.