Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Stampa
Visite: 691

di RENATO RIZZARDI

Musica, ecologia e un omaggio alle città colpite dal Covid. E’ quanto sintetizza il brano “Uaiò-Vid19” realizzato dal musicista Maurizio Capone con 80 ragazzi dell’Istituto Comprensivo Francesco Di Capua di Castellammare di Stabia diretti da Elisabetta Ferraro. Un’incisione, a cui si lega anche la realizzazione di un omonimo videoclip musicale per la regia di Daniela Rosa Rosa, la produzione esecutiva di Renato Rizzardi e il montaggio di Diego Liguori,  con cui si conclude il progetto “Suoniamo la città”, azione formativa e culturale finanziata dalla SIAE e dal MIBACT nell’ambito del programma “Per chi crea”.

Il brano, che riprende una precedente versione incisa da Capone con i BungtBangt, propone adesso un testo in cui i ragazzi rendono omaggio a tante città, come Codogno, Vo Euganeo, Ariano Irpino, Salemi, Reggio Emilia, Ancona, Sassari, fino a Wuhan, Mosca, New York e Barcellona, che sono state tra le più colpite dalla pandemia. La canzone propone un’originale partitura che unisce varie sezioni di un’orchestra formata da strumenti tradizionali ma anche, e in parte maggiore,  da tanti strumenti inventati, creati dai ragazzi durante i dieci mesi del progetto utilizzando esclusivamente rifiuti domestici e materiali di scarto. Con questa uscita si conclude l’attività di “Suoniamo la Città” grazie al quale gli studenti della Di Capua hanno conosciuto le principali fasi legate alla professione del musicista, confrontandosi con l’esperienza del concerto e incontrando, sebbene solo online, tanti maestri come Peppe Servillo, Federico Baroni, Monica Sarnelli ma anche liutai artigiani, accordatori, tecnici del suono fino ai tecnici della comunicazione e dell’ufficio stampa. Un’esperienza straordinaria per loro ma anche per l’Istituto Scolastico di Castellammare di Stabia che in piena emergenza Covid ha deciso, d’accordo con la SIAE, di proseguire l’attività utilizzando il web quale strumento didattico alternativo per tenere uniti circa un centinaio di studenti e offrire loro piccoli ma preziosi stimoli vitali. “Il risultato finale – sottolinea la preside Rosa Vitale - è un piccolo scrigno di umanità realizzato grazie al lavoro dei nostri ragazzi insieme agli ideatori e curatori Maurizio Capone ed Elisabetta Ferraro, ai docenti musicisti Rosario Minetti, Antonio Del Prete, Lucio Miele, ai consulenti di Studio Tema, al personale amministrativo, docente e non docente della Scuola, che hanno lavorato con la preziosa collaborazione  dell’Amministrazione Comunale e con la  complicità entusiasta di centinaia di genitori”. Brano e videoclip sono online sulla pagina facebook.com/suoniamola.

 
 
 

Autenticati