Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Stampa
Visite: 871

Una foto, una storia: il Gesù che non c'era - Sanmarcoinlamis.eu ...(..) Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!» Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!» E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata compiuta, disse per adempiere la Scrittura: «Ho sete».Vi era là un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. E dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù disse: «Tutto è compiuto!» E, chinato il capo, spirò. (...)

 A contarli tutti, quelli che erano sotto la croce, c'è da scoraggiarsi: quattro donne e un uomo, delle quattro una era la sua mamma e l'uomo era Giovanni, l'unico dei Dodici.  Abituati come siamo a tirare bilanci e a decidere il che cosa fare sulla base degli "indici di gradimento"... abituati cosi, in una situazione come questa, dopo anni di Parola, di miracoli, di segni... beh, era il caso di dichiarare "fallimento totale".  E Lui, invece, rilancia: «Ecco tua madre».  Una donna, Maria, la sua mamma che diventa, perché Lui lo vuole, la mamma della Chiesa, del popolo nuovo che sta per "nascere". Gesù nemmeno per un momento dimentica lo scopo della sua missione: salvare l'umanità dal male. E proprio per questo è lì, sulla croce: per la sfida ultima e definitiva con il Male estremo che è la Morte. È lì per vincere con la... Risurrezione. Egli sa già che, dopo, la Storia cambierà, ma ci sarà in ogni modo bisogno di un punto di riferimento chiaro e sicuro... e chi può esserlo meglio di Sua Mamma? Lei sarà la Mamma della Chiesa, lei sarà il punto di riferimento per tutti i credenti. Lei, quella del "Sì" nell'Annunciazione, quella del servizio ad Elisabetta e quella del Magnificat. Lei, quella delle nozze di Cana e quella del tempio a Gerusalemme. Lei, quella sotto la Croce e quella del Cenacolo... Lei, Madre della Chiesa. «Ecco tua madre»: dalla Croce, in un momento all'apparenza fallimentare, nasce una certezza, un dono del quale non possiamo più farne a meno. "Tutto è compiuto". È la conclusione tirata di chi ha la coscienza di avere detto e fatto tutto quello che c'era da dire e da fare. Tutto! Adesso, allora, è il tempo del silenzio per riandare a capire quel "tutto"; adesso è il giorno del silenzio per "ascoltare" la Sua vita, per provare a rileggere quel "tutto"; adesso è davvero il tempo per stare nel silenzio di un giorno carico d’attesa... perché arrivi il frutto di quel "tutto è compiuto": la Sua Risurrezione! La Mangiatoia si trasforma in Croce per prendere la forma definitiva di un Sepolcro vuoto: Lui sarà il vincitore sulla Morte, Lui, il Risorto. La Missione che il Padre gli aveva affidato è arrivata alla sua conclusione: il Figlio di Dio ha vinto, per sempre.

 VIDEO:  LA PASSIONE atto Il (dal film Gesù di Nazareth di Zeffirelli) https://youtu.be/nBo1v92TBWU

 

Autenticati