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Continua il buon momento del libro ‘L’infinita storia delle piccole cose’ di Giuseppe Bianco per l’Erudita Edizioni.

Dopo aver vinto la XIII edizione del Premio Internazionale Navarro a Sambuca di Sicilia (Pa), dopo una sostanziosa ospitata nella tre giorni della Kermesse artistico-letteraria di Giosa Jonica (Rc),  in meno di un mese  il Bianco, il 14 luglio scorso si è recato a Cetara (Sa) essendo nella cinquina dei finalisti. ‘L’infinita storia delle piccole cose’ sale ancora sul podio, fermandosi alla terza posizione nell’oramai consolidato appuntamento Letterario ‘Premio Costa D’Amalfi’. Organizzato dall’instancabile Direttore Artistico, il giornalista Alfonso Bottone, promotore delle tante manifestazioni artistico letterarie sponsorizzate da incostieraamalfitana.it.

Il Premio costa D’Amalfi nell’arco di qualche mese ha ospitato sessanta presentazioni di libri, sessanta incontri, tra Salerno e altre città della costiera Amalfitana, con i libri ed i rispettivi autori. Il 14 luglio scorso sono stati proclamati i vincitori.

“ I vari riconoscimenti  sono un buon carburante” dice il Bianco: “ perché la strada da percorrere è sempre troppo lunga. Bisogna però saper tenere d’occhio il traguardo e non perdere mai la direzione. Essere contenti, ma non esaltarsi quando si vince; capire la lezione, ma non arrendersi quando si perde. Concetto importante in tutti i campi e, soprattutto nella vita di tutti i giorni.”.

E difatti, sono le persone di tutti i giorni i protagonisti dei racconti del Bianco. Non gli eroi di una sola grande impresa, ma gli eroi in lotta 365 giorni l’anno.

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