NERI PER CASO: QUANDO C'E' SENTIMENTO NON C'E' PENTIMENTO, IL SESSO SPIEGATO AI RAGAZZI COME NON MAI

 

enzo buonaSono il gruppo vocale più famoso e amato d'Italia degni eredi del Quartetto Cetra, il Trio Lescano, Rabagliati e i 4+4 di Nora Orlandi. Fu Claudio Mattone a dar loro il nome Neri per Caso quando vedendoli esibirsi tutti vestiti di nero chiese se si trattava di un look apposito. Loro risposero di no, “si tratta di un caso” e da allora furono ribattezzati Neri per caso. L’idea di cantare a cappella, locuzione rinascimentale, dalla pratica della musica gregoriana ed esecuzione della schola cantorum, ovvero senza presenza di strumenti musicali, nacque invece dal famosissimo “Amici miei” di Mario Monicelli del 1975 con quella fantastica interpretazione dei cinque madrigalisti Ugo Tognazzi, Philippe Noiret, Gastone Moschin, Duilio Del Prete, Adolfo Celi, che, maglia a collo alto e vestiti di nero, sconvolsero i prelati in prima fila. 

Nel febbraio 1995 quel gruppo salernitano a Sanremo conquista il festival con «Le ragazze». Il successo dell'album fu clamoroso: sei dischi di platino (che ai tempi venivano assegnati ogni 100 mila copie) e alla fine dell'anno è il quarto disco più venduto del 1995. Quella vittoria accese una forte curiosità nei confronti di questo genere, (quantunque non segnasse la nascita di una cultura "a cappella" italiana, che vive oggi solo in alcune caratteristiche espressioni popolari, come i Tenores sardi).

Quell’album conteneva un brano unico «Sentimento pentimento», forse la trattazione più “oltre” senza pregiudizi del rapporto sessuale mai apparsa nella musica italiana moderna, che parlava del sesso non convenzionale, un argomento praticamente tabù fino ad allora a livello musicale.

Nel brano, infatti, la band lanciava un messaggio ai giovani in merito alle avventure sentimentali e al sesso specificando che quando in una relazione vi era sentimento non bisognava mai pentirsi di ciò che si era fatto. Anzi, a qualunque età essa fosse avvenuta, non c’era proprio niente d'immorale o di imbarazzante, aprendo le porte all'amore che prima o poi, in ogni caso, avrebbe avuto la meglio.

"Tutto gira intorno al sesso / perché il sesso tira su
Ma bisogna farlo spesso/ non esistono i tabù
Fare sesso è naturale / e va bene ad ogni età
Non c'è niente di immorale / e beato chi lo fa."

In un'Italia post-family day, il messaggio dei Neri Per Caso è preciso.

In pratica, l’Amore piace nella stessa misura di quanto attrae il piacere-sesso. Bisogna smettere di credere che esista un amore puro e un amore sporco, un amore divino e uno infernale, un amore sacro e uno profano. L'amore è attrazione, desiderio, piacere! Niente domande, né progetti, né fantasticherie di futuri matrimoni, né schemi in cui inserirlo.

"Quante domande inutili ci facciamo quando parliamo d'amore: "È la persona giusta?", "Durerà?", "Sto amando in modo sbagliato?". E soprattutto: "Ma fra noi due è sesso o amore?". Domande sbagliate, non c'è nient'altro da cercare o da sapere.

Per i Neri per Caso siamo davvero noi stessi soltanto quando facciamo l'amore, perché solo attraverso il sesso si esprime la nostra anima più genuina, perché la forza divina dell'eros travolge il nostro essere razionale che imbriglia la nostra natura profonda. Dunque non si deve fare altro che ascoltare il desiderio che nasce dentro e lasciarsi guidare dal piacere. Senza mai pentirsi.

Potremmo dire allora che la sessualità nutre il rapporto di coppia, lo alimenta. E’ cibo per il nostro cervello e per il nostro sistema nervoso. A patto di non massacrare l'eros con frasi tipo: "Dimmi cosa senti"; "Era così anche col tuo ex?"; "Hai goduto?"; "Ho mal di testa"; "Finito?". Frasi di incerta intelligenza e scarsa comprensione di sé e dell'altro. Tragicomiche. È così, in fondo, che comincia la storia di tanti matrimoni bianchi.

Come dice appunto anche Raffaele Morelli, nel suo libro 'Il sesso è amore'. Spazzare via l'idea che la sessualità si accompagni automaticamente all'affetto. Il desiderio erotico arriva per un motivo decisivo e ben preciso: la nostra metamorfosi. Facciamo l'amore perché il nostro baco diventi una farfalla.

*docente di marketing turistico e local development