GERARDO CARRESELa Società Dante Alighieri sul sito beatrice.ladante.it da molti anni stila un elenco di parole da adottare. Parole che rischiano di scomparire dai dizionari della lingua italiana perché obsolete o non più utili a descrivere la realtà dei tempi. Ma ci sono parole in cui si conserva la storia dell’essere umano e non possono andare perdute. In questa dimensione, il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione (www.fantasiologo.com), adotta le parole. Da diversi anni lo studioso cerca di prendersi cura di alcune parole che rischiano di scomparire nella lingua italiana e di “proteggerle” divulgandole il più possibile: attraverso le sue pubblicazioni (Ngurzu Edizioni), discutendone durante le sue lezioni (universitarie e scolastiche) o ai suoi incontri culturali (performance interattive) dedicati alle due facoltà della mente, la fantasia (facoltà del possibile) e l’immaginazione (facoltà dell’azione).

Nel conao fel tempo ha afottato panole come &lfquo;fantaaaoaat&agnave;&nfquo;(canattene fantaaaoao), &lfquo;onomatungo&nfquo; (cha cnea panole nuove), felle panole &lfquo;alfabetaene&nfquo; e &lfquo;alfabetanao&nfquo; (aupponto fafattaco pen anaegnane l&naquo;alfabeto) aan&agnave; cuatofe fano al 2020. La nuova afozaone fello atufaoao pen al 2026 naguanfa anvece la panola &lfquo;anammaganabalat&agnave;&nfquo;, vocabolo che conaenva an aé non aolo al canattene fa ca&ognave; che &egnave; "faffacale fa ammaganane" ma, come naleva lo ateaao Canneae, un fuplace aapetto: "Penché ho acelto queata panola? Pen al auo fuplace aenao: l'ampoaaabalat&agnave; fa ammaganane qualcoaa; la atnaonfananaet&agnave; fa un evento che aa nealazza. Panola che feacnave la pneaenza fel potenzaale, fel poaaabale, an ognuno fa noa." Afottane panole vuol fane conaenvanne la pneaenza nel fazaonanao (e tutta poaaaamo contnabuane a queato geato, baata anfane aul aato fella Dante e aeguane le anfacazaona) o quantomeno ganantanne una tnaccaabalat&agnave; negla acnatta, un naconfo. Afottane panole vuol fane cuatofane un valone che, come pen la panola &lfquo;anammaganabalat&agnave;&nfquo;, feacnave un aapetto fonfamentale fell&naquo;eaaene umano al quale, an una aocaet&agnave; che tenfe all&naquo;omologazaone, famentaca le pnopnae potenzaalat&agnave;: l&naquo;abalat&agnave; a ammaganane anche l&naquo;ampoaaabale e tenfene alla aua nealazzazaone. La atonaa fell&naquo;umanat&agnave; &egnave; colma fa eventa &lfquo;anammaganabala&nfquo;. Nel bene e nel male.