La manifestazione culturale sarà introdotta e moderata dalla professoressa Maria Teresa De Angelis, Vice Sindaco e Assessore alla Cultura. Seguiranno le relazioni sull’opera di due prestigiosi intellettuali: l’Accademico Pontaniano, professor Salvatore Ferraro, al quale il libro è dedicato, e il Critico Letterario, professor Pasquale Gerardo Santella. Concluderà la presentazione, prima dei ringraziamenti dell’Autrice, lo scrittore Raffaele Lauro (www.raffaelelauro.it). Nella prefazione al volume, Lauro scrive: “La poesia di Anna Maria Gargiulo è rapimento, estasi, seduzione e incanto, una soggettiva rappresentazione della realtà, che evita qualsiasi costruzione ideale, sovrastrutturale, per occuparsi della realtà quale essa appare all’ispirazione poetica. Non c’è alcuna evasione verso mondi idilliaci o esotici, quanto piuttosto la volontà di calarsi interamente nella concretezza sentimentale che l’ispira, che l’assedia e che, quasi, la soffoca. Il linguaggio poetico, sempre musicale, armonico, con variegate sonorità, si alimenta, soprattutto, dell’uso del colore e dei suoni, che costituiscono gli elementi fondanti della sua visione poetica, nutrita, principalmente, di luce, perché nasce nella solarità sorrentina. Ecco perché la poesia di Anna Maria Gargiulo rimanda alla musica e alla pittura, non rappresentando il frutto di un chiuso boudoir di ispirazione, ancorché raffinato, ma un paesaggio dell’anima”.

Biobibliografia di Annamaria Gargiulo

Anna Maria Gargiulo è nata a Meta, in Penisola Sorrentina, dove attualmente vive. Dopo gli studi liceali, si è laureata in Filosofia presso la Federico II di Napoli. Ha proseguito gli studi all’Università Cattolica di Milano, specializzazione alla Scuola Superiore di Comunicazioni Sociali. A Milano ha iniziato l'attività professionale di insegnamento presso la Scuola Media Superiore e, successivamente, in provincia di Napoli, svolgendo nel contempo attività di Formazione Docenti alla SICSI (Scuola Interprovinciale Campana di Specializzazione all'insegnamento) presso l’Università di Fisciano (SA). Interessata alla scrittura ed al linguaggio poetico, fin dalla prima giovinezza ha composto opere poetiche raccolte solo tempo più tardi in pubblicazioni. Ha infatti pubblicato, con Aletti Editore, L’effimero, lo scacco e il varco (2015), In salita controvento (2012), Nostalgia d’Orizzonti (2010), Pegaso e la Sirena (2008) e con D’Orazio Editore I quaderni di Naré -(2015) opera in pro-sa e Otto Marzo con Vitale Editore (2014).

Ha partecipato a Premi letterari conseguendo riconoscimenti significativi. Tra questi ricordiamo:  Premio Pietro Carrera 2018, finalista per Silloge inedita; Premio della Giuria al Premio Le Occasioni 2018 per silloge edita; Diploma d’onore con menzione d'encomio al Premio Michelangelo 2017; Premio V. Colonna 2015, seconda classificata; Premio speciale con Menzione d’onore a Il Fanciullino Premio Giovanni Pascoli-L’ora di Barga nel 2014; Primo posto, Albo d’Oro 2014 al Premio Internazionale di scrittura femminile ‘Donne, ieri, oggi, domani’ Circolo neoilluminista ‘Donna Olimpia Frangipane’, Castelbottaccio (CB) 2014. 

È presente in molte antologie ed enciclopedie di autori contemporanei; è presente nella raccolta poetica Alessandro Quasimodo leggi i poeti contemporanei (2018).