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Si è tenuta ieri sera, a "La Quinta Pinta" di via Ferrarecce, la prima assemblea pubblica indetta dai movimenti civici Speranza per Caserta e Caserta Decide all’indomani delle elezioni regionali in Campania. Un incontro che ha segnato l’inizio di una nuova fase politica per la città, forte dello straordinario risultato elettorale ottenuto.


L’assemblea ha visto la partecipazione entusiasta di circa 60 persone, tra attivisti, cittadini e sostenitori, confermando la grande energia sprigionata durante la campagna elettorale. Al centro del dibattito, l’analisi del voto visto il successo della lista civica "Fico Presidente" — risultata la più votata a Caserta — con le candidature di Virginia Crovella e Francesco Apperti, i candidati più votati in città.

"Il segnale arrivato dalle urne è chiarissimo: Caserta vuole cambiare", è emerso dai numerosi interventi che si sono susseguiti durante la serata. "Dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose, la città ha risposto con coraggio, scegliendo una proposta politica basata sulla giustizia sociale, la tutela dell’ambiente, la sanità pubblica e la gestione dei beni comuni".

Seppur dall’esterno del Consiglio Regionale, la vittoria di Roberto Fico come nuovo Presidente della Regione e l’impatto che abbiamo avuto per queste elezioni sono i due elementi che indicano la strada: non abbassare la guardia, costruire un’altra storia per la città di Caserta, sia attraverso le scelte del nuovo Governo Regionale sia attraverso l’impegno per il futuro amministrativo della città.
Durante l’incontro è stata ribadita l'urgenza di dare risposte concrete alle numerose criticità del territorio, mettendo a disposizione competenze e passioni per costruire un'alternativa di governo credibile, che parta dalla legge regionale per il sostegno al Reddito, da un Ex Macrico verde ad uso pubblico e con precise tutele urbanistiche, dall'applicazione delle sentenza Cedu per la Terra dei Fuochi, da un modello ecosostenibile di mobilità e trasporti.

Un punto centrale emerso dal dibattito è la necessità di combattere l’astensionismo crescente, lavorando sul radicamento territoriale. L'impegno assunto ieri è quello di estendere la presenza dei movimenti in tutte le 24 frazioni di Caserta, trasformando la partecipazione elettorale in un presidio civico costante e capillare.
Speranza per Caserta e Caserta Decide sono pronte a scrivere una storia diversa per la città, partendo dalla connessione delle migliori energie del territorio.

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