Sabato 20 aprile – ore 18: Il ciclo di incontri sulla tragedia di WILLIAM SHAKESPEARE “ANTONIO E CLEOPATRA”, curati dal professore di Lingua e letteratura inglese PASQUALE PAGANO e promossi dalla Libreria Spartaco, volge al termine.
Appuntamento nella Libreria Spartaco in via Martucci 18, a Santa Maria Capua Vetere (Ce): leggeremo e commenteremo insieme i passi della tragedia che più ci hanno emozionato in questo meraviglioso percorso, iniziato il 25 novembre 2023. Sarà il nostro modo di celebrare il genio shakespeariano e dare voce alla sua voce, anche in prossimità del giorno dedicato al “Bardo”, il 23 aprile, anniversario della sua morte. Ingresso libero e gratuito.
Martedì 23 aprile – ore 18: Un massacro di innocenti. Tre condanne. E oggi la richiesta di revisione, rispetto a un caso che scosse l'intero Paese: l'efferato delitto di Ponticelli del 3 luglio 1983. A ricostruire i fatti passati e recenti è il libro-reportage “Il mostro ha gli occhi azzurri. Il delitto di Ponticelli” della giornalista GIULIANA COVELLA. Da qui partirà il dibattito tra l'autrice, il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere PIERPAOLO BRUNI, l'avvocato ANGELO RAUCCI e la giornalista MARILÙ MUSTO. L'appuntamento è nella Libreria Spartaco, in via Martucci 18 a Santa Maria Capua Vetere (Ce). Ingresso libero e gratuito.
Il libro
Ponticelli (Napoli), 3 luglio 1983: nell’alveo Pollena, un torrente in secca, vengono rinvenuti i cadaveri di due bambine, Nunzia Munizzi, di 10 anni, e Barbara Sellini, di 7. La perizia medico-legale rivelerà che le due amichette sono state violentate, pugnalate a morte e bruciate. L’Italia intera è scossa da quel massacro. All’inizio gli inquirenti concentrano i sospetti su un maniaco del luogo. Ma ai primi di settembre il colpo di scena: i “mostri” vengono individuati in tre giovani incensurati, Ciro Imperante, Giuseppe La Rocca e Luigi Schiavo. Senza nessuna prova che ne dimostri la colpevolezza ma solo in base alle accuse, più volte ritrattate davanti ai giudici, di un supertestimone costretto a dichiarare il falso da un pentito di camorra, i tre ragazzi vengono condannati all’ergastolo. Pena confermata in tre gradi di giudizio. Dopo 27 anni di carcere i tre uomini tornano liberi per buona condotta e oggi, a distanza di 40 anni, continuano a rivendicare la loro estraneità ai fatti. Ma chi era l’assassino delle due bimbe? Un sadico? Un camorrista con “insane” voglie? Chi si voleva proteggere? Qual è stato il ruolo della camorra nella vicenda? A 11 anni dalla prima edizione, questo libro mira a far luce sul caso, oggi tornato alla ribalta nazionale grazie all’interesse della politica e alla nuova richiesta di revisione che Ciro, Giuseppe e Luigi chiedono per dimostrare la loro innocenza.
L'autrice
Giuliana Covella, classe 1972, è nata a Napoli, dove si è laureata in Lettere moderne all’Università degli Studi Federico II. Giornalista professionista, è stata redattrice del quotidiano “Napolipiù-La Verità”, ha collaborato col “Roma” ed attualmente scrive per “Il Mattino”.