La nuova carta per l’acquisto di beni di prima necessità introdotta dal Governo italiano è destinata alle famiglie in stato di bisogno con un ISEE inferiore ai 15.000 euro all’anno ed ha un valore di 382,50 euro e può essere utilizzata per acquistare beni alimentari di prima necessità, come pane, pasta, riso, latte, carni, alimenti per bambini e per la prima infanzia, legumi, conserve, acque minerali, ortaggi, uova.

La carta viene recapitata a casa delle famiglie tramite raccomandata A/R. All’interno della raccomandata è presente un documento da consegnare all’ufficio postale per il ritiro della carta. L’Inps ha individuato le famiglie destinatarie delle carte, stilando un’apposita graduatoria.

La carta può essere utilizzata presso qualsiasi negozio che aderisce all’iniziativa. L’elenco dei negozi aderenti è disponibile sul sito web del Ministero del Lavoro.

La carta deve essere attivata entro il 15 settembre 2023. Gli importi contenuti sulle card non attivate entro tale data saranno ripartite in un secondo momento tra quelle correttamente attivate.“In questa fase – ha spiegato il Sindaco di Caserta, Carlo Marino – è ancora più importante stare accanto alle famiglie che hanno maggiori necessità. Ogni iniziativa che va in questa direzione va sostenuta per supportare concretamente tutti quei nuclei familiari che hanno bisogni reali”.

“Oltre 800 famiglie della nostra città – ha aggiunto l’Assessore alle Politiche Sociali, Antonio De Lucia – avranno a disposizione uno strumento in più per poter fronteggiare le tante difficoltà che questo periodo storico presenta. Abbiamo deciso di accelerare il
procedimento burocratico, inviando direttamente a domicilio i moduli per poter ritirare presso gli uffici postali queste carte risparmio spesa. La nostra Amministrazione ha come punto fermo la vicinanza ai più deboli e ogni giorno lavoriamo per cercare di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita di chi ha maggiori necessità”.

Il contributo non spetta ai nuclei familiari che alla data di entrata in vigore del provvedimento includano titolari di reddito di cittadinanza, di reddito di inclusione o di qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà.

Non viene corrisposto, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente sia percettore di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASPI) e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL, di indennità di mobilità, di fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, di Cassa integrazione guadagni-CIG o di qualsiasi differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

La carta per l’acquisto di beni di prima necessità è un’iniziativa importante per aiutare le famiglie in stato di bisogno a far fronte alle spese quotidiane. La carta offre un sostegno concreto alle famiglie che si trovano in difficoltà economiche e permette loro di acquistare i beni di prima necessità a prezzi più vantaggiosi.