CAPUA – Traffico di sigarette, nasconde nel garage 50 chili di 'bionde'  pronte ad essere messe sul mercato GUARDA VIDEO E FOTO bloccato  contrabbandiere

Prosegue senza sosta l’attività della Guardia di Finanza di Caserta nella lotta al contrabbando di tabacchi lavorati esteri e alla disarticolazione delle reti di approvvigionamento della merce illecita per la successiva vendita al dettaglio.

L’attenzione operativa delle fiamme gialle di Capua si è concentrata, in particolare, sulle modalità di svolgimento del traffico illecito di sigarette le quali, al termine della filiera delittuosa, sono commercializzate, in particolar modo, presso i locali mercati settimanali. Le attività investigative hanno permesso di trarre in arresto un cittadino di nazionalità italiana, attivo nell’hinterland casertano, e di sottoporre a sequestro circa 500 Kg di T.L.E. in esito a mirate attività di perquisizione, la cui vendita avrebbe fruttato un indebito guadagno di oltre € 100.000,00.

Nello fattispecie il contrabbandiere, nella giornata di mercoledì, è stato fermato dai finanzieri capuani mentre si apprestava a consegnare alcune casse di sigarette. È così scattata la perquisizione del veicolo e successivamente del garage di sua proprietà, adibito a deposito, ove è stato rinvenuto l’ingente quantitativo di cd. “bionde”, stoccato in scatoloni ordinatamente giustapposti e pronti per la consegna.

Pertanto, i militari, coordinati della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno tratto in arresto il cinquantenne casertano e proceduto a sequestrarne l’intero carico di merce illecita, nonché l’autovettura utilizzata per il trasporto della stessa.

L’attività operativa svolta testimonia la costante attenzione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta nel reprimere il traffico illecito di prodotti derivati del tabacco che produce, in termini di accise non versate, effetti perniciosi per il gettito erariale e, con riferimento all’assenza di controlli nella filiera produttiva delle sigarette di contrabbando, potenziali pericoli per la salute dei consumatori finali.