Assalto a molti supermercati di Napoli e provincia. Svuotati scaffali di  pasta, farina, olio e scatolame

Gli assalti ai supermercati per acquistare generi alimentari e quelli ai distributori di carburante hanno caratterizzato il week end appena trascorso e fornito una prova generale di quello che potrebbe accadere nel nostro paese se la stretta della guerra russo-ucraina arrivasse a causare momentanee o durature mancanze di beni.

Le problematiche scaturite dalla vecchia legge economica della domanda e dell'offerta, unite a quelle della speculazione hanno acceso un campanello d'allarme alla UgCons, lo sportello del consumatore di Caserta. "Non abbiamo la pretesa di orientare i destini del globo" argomenta il responsabile Luca Tortora "ma abbiamo la ferma volontà di aprire gli occhi su pratiche al limite della legalità e per questo vigileremo costantemente sulle politiche commerciali che verranno poste in essere in tutta la provincia". Non solo aumenti ingiustificati, fanno sapere da Piazza Ruggiero, ma saranno osservati i prezzi dei beni che le catene di distribuzione stanno contingentando. La nostra attenzione, sarà a 360 gradi, vogliamo comprendere se eventuali proteste sono orientate a tutelare gli addetti ai lavori o a far lievitare i prezzi.