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Basilicata, ricorso al Tar contro la zona rossa: l'iniziativa di un gruppo  di avvocati. L'appello a Speranza - La Gazzetta del Mezzogiorno

Incubo ‘zona rossa’ per una trentina di comuni casertani

Una nuova stretta per fermare il contagio di Covid. Stavolta, però, la strada che si vorrebbe seguire a livello regionale è quella di valutare restrizioni dei singoli comuni più colpiti dalla pandemia, per evitare chiusura in tutto il territorio, anche nei centri dove la pandemia sembra essere meno “pericolosa”.

A quanto Casertanews è riuscita a ricostruire, sembrano essere una trentina i comuni sotto osservazione. Per la maggior parte è stata chiesta la "zona rossa", per un altro paio la “zona arancione rafforzata”. Nell'ipotesi avanzata dall'Asl di Caserta viene chiesta la chiusura degli esercizi commerciali non essenziali, oltre a quelle delle scuole che però, in tutta la Campania, sono già sospese da lunedì in presenza.

I comuni attenzionati per la "zona rossa" sono 26: Arienzo, Calvi Risorta, Casapulla, Casaluce, Castelmorrone, Cervino, Conca Della Campania, Grazzanise, Letino, Macerata Campania, Maddaloni, Marzano Appio, Mignano Montelungo, Parete, Pietramelara, Roccaromana, Roccamonfina, San Felice a Cancello, San Cipriano d’Aversa, San Marco Evangelista, San Prisco, Santa Maria Capua Vetere, Succivo, Santa Maria la Fossa, Valle di Maddaloni, Villa Literno. Altri due comuni, Francolise e Lusciano, per l'Asl sono da considerare "zona arancione".

Il provvedimento, per diventare ufficiale, dovrà essere adottato con atto firmato: o dal sindaco del comune interessato o dal governatore della Campania Vincenzo De Luca. Le zone interessate vanno dall'Alto casertano all'entroterra di Terra di Lavoro. Ci sarebbero almeno un paio di grandi centri della provincia. La proposta di istituire la 'zona rossa' è partita dall'Asl di Caserta, ma resta una differenza di vedute su chi debba firmare i provvedimenti.

Una prima mossa arriva dal sindaco di Castel Morrone Gianfranco Della Valle che annuncia una propria ordinanza. "Ho avuto contatti con la Direzione Asl la quale, in ragione del numero dei casi contagi oggi presenti sul nostro territorio, così come in tanti comuni a noi limitrofi, impone, anche in ragione delle ultime disposizioni di legge, la classificazione del nostro Comune tra i comuni in zona rossa. Sono ancora fuori e sto facendo rientro in Comune dove raccolte maggiori informazioni mi preoccuperò tempestivamente di disporre come sopra indicato con mia ordinanza motivata".



 

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