Natale: mons. Spinillo (Aversa), "l'arrivo di una nuova luce che ci fa  vedere le cose nella maniera di Dio" | AgenSIR

“Siamo tutti in attesa che la pandemia finisca presto, ma in questo tempo attendiamo di accogliere la nascita di Gesù, segno grande della Misericordia di Dio verso i suoi figli”.

All'inizio del tempo di Avvento, riprendono gli appuntamenti con il commento al Vangelo di mons. Angelo Spinillo. “Siamo nel tempo dell’attesa, cosa attendiamo di preciso? Che finisca la pandemia, certo, ma anche di ritrovare rapporti umani concreti e veri. E nel Natale il Signore verrà nella maniera più piena, viva e tangibile, proprio come quando si prende un bambino in braccio, lo si stringe tra le braccia e si ha la possibilità di guardarlo negli occhi. È davanti ad un bambino che nasce per noi che sentiamo tutta la piccolezza delle nostre cose quotidiane”.
Il riconoscere che il Signore ci viene incontro con gioia, osserva il vescovo di Aversa, “è la consapevolezza che noi siamo argilla plasmata dalle sue mani, che noi siamo chiamati ad essere figli di Dio e, come tali, desideriamo ogni giorno di poter imparare dal Padre a vivere con misericordia gli uni con gli altri.
E Gesù è il segno grande, vivo, concreto della Misericordia di Dio.”