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Coronvirus nel Casertano, l'urlo di Zinzi:«Nemmeno un militare ...“Quanto sta accadendo alla Jabil è inaccettabile. Aprire una procedura di licenziamento in piena fase pandemica e dopo aver sfruttato fino all’ultimo le opportunità offerte dalla Cassa integrazione in deroga a seguito dell’emergenza, vuol dire colpire pesantemente la prospettiva industriale e l’occupazione della Campania già martoriata negli anni. La Regione batta i pugni sul tavolo e pretenda rispetto per il nostro territorio”.

Così il consigliere regionale Gianpiero Zinzi che ha anche protocollato un’interrogazione avente ad oggetto “Licenziamenti annunciati presso lo stabilimento Jabil di Marcianise (CE). Sollecito intervento”. L’interrogazione muove dall’annunciata decisione della multinazionale statunitense delle Telecomunicazioni di avviare la procedura di licenziamento collettivo per 190 addetti del sito di Marcianise, già a far data dal 25 maggio. “Agli operai della Jabil va la piena ed incondizionata solidarietà, ma arrivati a questo punto la vicinanza non basta. I fatti devono sostituire le chiacchiere”. 

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