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Dopo il successo dello scorso anno, da sabato 9 fino a lunedì 11 tornerà a Piedimonte Matese (Ce) l’appuntamento agricolo della “Fiera di San Martino” grazie alla collaborazione tra Coldiretti Campania, Coldiretti Caserta e l’Amministrazione comunale.

Una festa antica, dedicata in particolare alla compravendita di bestiame, sementi e attrezzature, ma anche all’apertura dell’annata agraria che coincide proprio con la festa del santo. In piazza Roma ci sarà la fattoria degli animali, realizzata in collaborazione con Aia – Associazione italiana allevatori, dove i visitatori potranno trovare esemplari di bovini, bufale, capre, cavalli, asini e animali da cortile. L’appuntamento sarà aperto con una tavola rotonda sul tema “Il cibo autentico contro i cambiamenti climatici”, organizzato da Coldiretti Campania e Liceo Galileo Galilei di Piedimonte Matese. I lavori apriranno alle 10.30 presso l’aula magna del Liceo con i saluti di saluti del dirigente scolastico Bernarda De Girolamo, del sindaco Luigi Di Lorenzo, del presidente di Coldiretti Caserta Manuel Lombardi, del presidente del Parco del Matese Vincenzo Girfatti e dell’assessore al Lavoro della Regione Campania Sonia Palmeri. Seguiranno le relazioni di Riccardo Negrini, direttore nazionale Aia Associazione italiana allevatori, Ferdinando Pirro, Legambiente nazionale Scuola e Formazione, Veronica Barbati, delegata nazionale Coldiretti Giovani Impresa, e Luisa Franzese, direttore generale Ufficio scolastico regionale Campania.Le conclusioni saranno affidate a Rosetta D’Amelio, presidente del Consiglio regionale della Campania, e a Gennarino Masiello, vicepresidente nazionale di Coldiretti. Ampio spazio sarà dedicato al mercato di Campagna amica, con gli agricoltori in vendita diretta con il cibo a km zero, buono sano e garantito. Sarà allestito uno spazio agriasilo e laboratorio didattico – a cura di Coldiretti giovani impresa e Coldiretti donne impresa Campania – dove i bambini potranno giocare con i colori della terra, i semi, l’olio extravergine d’oliva, le piante, il ciclo dell’acqua. Il laboratorio dedicato agli assaggi di olio evo sarà curato dall’organizzazione dei produttori olivicoli Aprol Campania. L’area didattica sarà completata dal melaio, una riproduzione realistica in paglia di circa 20 metri della struttura utilizzata dai frutticoltori per l’arrossamento a terra della mela annurca. Sempre per i più piccoli ci sarà il Teatro dei Burattini del maestro Giò Ferraiolo, con lo spettacolo “Pulcinella custode dei sapori”. Novità di quest’anno sarà il frantoio in piazza, con la possibilità di assistere alla molitura delle olive e di assaggiare l’olio extravergine di oliva in tempo reale.