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“I fatti denunciati sono veri e le rivendicazioni sono sacrosante. Da almeno trenta anni l’area del litorale Domizio è abbandonata a sé stessa. Con il passare degli anni la situazione è andata via via peggiorando, innescando una spirale di degrado che ha trasformato alcune aree in scenari post apocalittici dove prima la camorra e poi la mafia nigeriana hanno prosperato senza soluzione di continuità”.

Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli commentando la nota 14 parroci della Forania del Basso Volturno in cui si denunciano le condizioni di degrado della fascia costiera della provincia di Caserta. “Basta fare un giro a Castel Volturno per accorgersi delle condizioni di assoluto degrado. La Domiziana è frequentata dalle prostitute per 24 ore al giorno. Spesso le malcapitate, sfruttate dalle organizzazioni criminali, vendono il proprio corpo a pochi passi dalle fermate degli autobus. Alcuni edifici diroccati sono diventati delle stanze del buco dove i tossicodipendenti consumano eroina a tutte le ore del giorno. Una situazione di tale gravità sembra essere diventata la normalità e i residenti ne pagano le conseguenze sulla propria pelle. E’ ora che lo Stato torni a far sentire la propria presenza, non solo sotto il profilo dell’ordine pubblico. Si tratta di un’area dalle immense potenzialità, anche sul piano turistico, che merita di vivere una nuova stagione”, conclude Borrelli”.

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