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Il testo è di Luciano De Crescenzo, gli attori ve li facciamo incontrare, lo spettacolo è esilarante, la risata è assicurata, ne ma pecché c… non passate in libreria e a teatro?

Mercoledì 9 gennaio, alle ore 18.30, Geppy Gleijeses e la compagnia dello spettacolo "Così parlò Bellavista" saranno ospiti della Libreria Spartaco, in via Martucci 18, a Santa Maria Capua Vetere, per incontrare il pubblico.  La piece teatrale è un omaggio in occasione del 90esimo compleanno di Luciano De Crescenzo. Geppy Gleijeses è regista e protagonista, al suo fianco Marisa Laurito e Benedetto Casillo. Ingresso libero in libreria. Alle 21, lo spettacolo sarà rappresentato presso il Teatro Garibaldi.

Lo spettacolo

Grande affresco corale sugli “uomini d’amore” e “gli uomini di libertà”, "Così parlò Bellavista" ripropone le scene più esilaranti del film come “il cavalluccio rosso”, ”la lavastoviglie”, “il Banco Lotto”, “la 500 tappezzata di giornali” e, naturalmente, il mitico contrasto tra il professor Bellavista e il direttore dell’Alfasud, Cazzaniga. La scenografia riproduce la facciata del grande palazzo di via Foria dove fu girato il film, con scale praticabili dall’interno e vari elementi carrellati subentranti dai lati e raffiguranti il tavolo dei pomodori, il negozio di arredi sacri, l’ascensore, il cenacolo (questi ultimi due scenderanno dall’alto).  È un omaggio doveroso, ma vivo e teatralissimo all’opera principale di De Crescenzo. In sottofondo, le musiche originali di Claudio Mattone, nel ricordo dello storico coautore di quel film, Riccardo Pazzaglia. 

 

404 Page not Found; il gruppo di lettura di autori contemporanei di case editrici indipendenti

Un errore che si trasforma in un'occasione di incontro e condivisione: questo è Page Not Found, gruppo di letture contemporanee. Si tratta di un luogo fisico, la Libreria Spartaco, e virtuale (cliccare mi piace sulla pagina facebook) dove i lettori possono confrontarsi prendendo spunto dalla produzione letteraria di case editrici indipendenti che tengono alto il vessillo della bibliodiversità. Qui pagine che non si trovano altrove vengono portate alla luce, con la possibilità per gli appassionati di aprirsi a libri belli ma che difficilmente si trovano in classifica. Unico requisito richiesto per far parte del gruppo è la curiosità, intesa come voglia di leggere fuori dal coro.