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Kodak 1913
Mentre l’Europa assisteva all’immane e assurdo disastro umano della Grande Guerra(stimati circa 17 milioni di morti e 20 milioni di mutilati e invalidi), ricerca scientifica e processi tecnologici si avviavano a mutare radicalmente la vita quotidiana.
La mostra offre uno piccolo spaccato di quel mondo grazie a documenti grafici, librari e oggetti originali tecno-scientifici e della quotidianità gentilmente messi a disposizione da collezionisti privati (M. A. Aceto, G. Montanaro,  G. Di Maio, I. Nuzzo, A. Di Nocera A. Rea, P. Di Lorenzo, M.R. e A. Somma). Gli oggetti in mostra si integrano agli strumenti e ai beni coevi esposti stabilmente nel Museo “Michelangelo”, in ciascuna sezione. L'ideazione della mostra e la ricerca degli oggetti è a cura di Antonio Rea e Pietro Di Lorenzo. L'allestimento è a cura dello staff di giovani educatori del Museo Michelangelo. Una mostra analoga ("Scienza e tecnica nell'Italia della Prima Guerra Mondiale") era stata allestita e offerta al territorio dal 29 Novembre 2014 al 15 Gennaio 2015, in apertura delle celebrazioni del centenario dello storico evento.
  

Museo e mostra ono visitabili gratuitamente (per il Museo visite guidate gratuite per gruppi su prenotazione, da http://musemichelangelo.altervista.org/sign-up/).

Orari apertura

LU - VE > 8.30 - 19.30

SAB 8.30 - 13.30

Domenica chiuso

La mostra sarà visitabile fino al 20 Gennaio 2019.

Una visita al Museo Michelangelo offre risposte a queste e tante altre domande: “Cos'è la luce e come si propaga? Come sono composte e come si creano e si distruggono le rocce? A cosa serviva il disegno e come si disegnava nel passato? Come effettuavano calcoli aritmetici e algebrici i nostri nonni e bisnonni? Come si misuravano distanze, angoli e tempo 100, 500, 2000, 4000 anni fa?”. Risposte ancor più efficaci se ci si affida al racconto degli educatori (giovani studenti della scuola, opportunamente formati) che guidano i visitatori lungo il percorso e li coinvolgono nelle interazioni con le macchine, i modelli etc., svelandone il funzionamento. Insomma, un viaggio nella storia della scienza, dei costruttori (in particolare napoletani), della didattica della scienza, che offre anche uno sguardo sulla città di Caserta dal punto di vista della scienza, negli ultimi 150 anni circa. Il "Museo Michelangelo" è stato istituito ed aperto al pubblico nel 2004. Appartiene all'Istituto Tecnico Statale “M. Buonarroti” nella cui sede è allestito. Dal 2008 è riconosciuto di interesse Regione Campania LR 12/2005 ed è ideatore, fondatore e membro del Sistema Museale Terra di Lavoro, anch’esso riconosciuto nel 2016.

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