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Diga di Campolattaro nella 'corsia ultraveloce' di Draghi: il Sannio si  gioca tanto con la potabilizzazione | NTR24.TV - News su cronaca, politica,  economia, sport, cultura nel Sannio

“L’interesse e la volontà della Regione Campania, così come più volte espressa dal Presidente De Luca, è quella di realizzare un unico progetto di utilizzo plurimo delle acque dell’invaso di Campolattaro”.

A mettere nero su bianco la ferma intenzione della giunta regionale di finanziare anche la parte del progetto per le opere destinate all'irrigazione della diga beneventana, è il vice presidente della Regione, Fulvio Bonavitacola, in una lettera inviata al presidente del Consorzio di Bonifica Sannio Alifano, Franco Della Rocca. “Nell’intento di rassicurare enti, organizzazioni ed ogni altro soggetto interessato all’uso irriguo della risorsa idrica di Campolattaro, a prescindere dalle diverse fonti finanziarie utilizzabili, così come rappresentato in tutti gli atti sin qui adottati, non deve trarre in equivoco la locuzione opere complementari, che non attribuisce alcuna valenza minore alle opere irrigue rispetto alle opere per le reti idriche a d’uso umano. Si tratta solo di un’espressione letterale per distringi e le due tipologie funzionali, per ragioni di semplificazione espositiva del complesso intervento, cui corrispondono fonti di finanziamento necessariamente diverse. Nè potrebbe esservi minore valenza di ina parte del progetto rispetto alla restante, trattandosi di un progetto nato sin dall’origine come progetto unitario, quindi comprendente sia la parte idropotabile che irrigua. Ad ogni modo, il consorzio e le associazioni di categoria saranno coinvolti nella definizione degli ulteriori aspetti riguardanti l’utilizzo irriguo e gli ulteriori stadi della progettazione sulla utilizzazione della risorsa idrica”, ha confermato il vice presidente della giunta regionale nella sua missiva al vertice dell’Ente di Bonifica.

“Non posso che prendere atto con estrema soddisfazione della rassicurazione sul finanziamento dell’opera irrigua pervenutaci da Bonavitacola, come dimostra anche la approvazione da parte della stessa Regione del progetto unico avvenuta con decreto dirigenziale n.99 del 16 luglio scorso.

Grazie anche alla continua interlocuzione istituzionale con il Presidente della VII Commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile del Consiglio regionale della Campania, Giovanni Zannini, e, suo tramite, con il presidente De Luca e la sua giunta, il nostro Consorzio è da mesi impegnato in prima linea nell’inserimento tra gli interventi da finanziare con i fondi del PNRR, di una opera strategica per garantire un servizio irriguo migliore a beneficio dei terreni della valle Telesina. La realizzazione dell’opera di adduzione principale e di raccordo tra la parte a valle della diga di Campolattaro ed il Grassano servirà a potenziare ulteriormente l’irrigazione della vasta area del Telesino e dintorni, ovvero dell’area a ridosso tra le due province di Benevento e Caserta. Concetti ed informazioni che ho illustrato anche nella riunione dell’altra sera con i sindaci del Sannio ma di cui, stranamente, non ho trovato alcun cenno nei comunicati diramati alla stampa; è evidente che il ruolo da protagonista che sta avendo il Consorzio di Bonifica in questo progetto, dà fastidio a qualcuno”, dichiara Franco Della Rocca, presidente del Sannio Alifano.

 

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