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L'inizio dell'anno scolastico per l'Istituto d'Istruzione Superiore “Medi-Livatino” di San Bartolomeo in Galdo (che raggruppa le Scuole Superiori di San Bartolomeo, Baselice e San Marco dei Cavoti) è stata l'occasione per un momento di confronto e dialogo tra la dirigente dell'I.I.S. “Medi-Livatino”, Maria Cirocco, e le Istituzioni locali. All'incontro con la Dirigente, tenutosi ieri a San Bartolomeo in Galdo, hanno preso parte il sindaco Carmine Agostinelli ed il presidente della Comunità Montana del Fortore, Zaccaria Spina, accompagnato dalla sua Giunta, gli assessori Salvatore Brancaccio e Marianna Paradiso.

Il momento di confronto è stato mezzo per testimoniare la fondamentale collaborazione ed interazione tra le Istituzioni locali e quelle scolastiche, “oggi più che mai necessaria – a detta degli interlocutori – per contrastare le grandi criticità che investono i territori in tutti i suoi aspetti e quindi anche il mondo scolastico”.

Sono state evidenziate durante l'incontro le problematiche che caratterizzano questo particolare momento storico, quali il decremento demografico, il disastro della viabilità e l'inadeguatezza dei trasporti, “criticità che – come rimarcato da tutti i presenti – sicuramente non favoriscono le iscrizioni alle scuole del comprensorio e la frequenza agevole da parte degli studenti”.

Si è, quindi, convenuto sulla necessità di aumentare gli sforzi, ognuno per quanto di sua competenza, “affinché – si è sostenuto – le scuole del territorio siano ancor di più attrattive e di eccellenza, sia per evitare una dispersione degli studenti, sia per cercare di attrarre nuovi iscritti provenienti da altre realtà, viciniore e non”.

Dal dibattito è emersa la volontà e l'impegno di tutti affinché ciò si realizzi e si è concordato di procedere nell'immediato ad adeguare la programmazione e le strategie all'andamento demografico esistente.

La Comunità Montana del Fortore, dal canto suo, si è già resa disponibile a riprendere il discorso interrotto di raccordo tra le Istituzioni locali e quelle scolastiche, favorendo tra l'altro la costituzione di un tavolo permanente che coinvolga anche le rappresentanze delle famiglie e che verifichi periodicamente le criticità, discuta in termini di prospettive ed obiettivi programmatici. Un tavolo di confronto, dunque, ma anche, e soprattutto, per individuare possibili soluzioni alle problematiche e programmare, insieme, le strategie da porre in essere per superare le criticità.