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Apnea notturna: cause, rimedi e trattamenti da mettere in pratica

Se non diagnosticata e adeguatamente trattata aumenta di quattro volte il rischio di implicazioni cerebrovascolari e cardiovascolari, e continuerà a essere tra le cause degli improvvisi colpi di sonno che provocano incidenti stradali e sul lavoro.

È la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno, nota con l’acronimo Osas (Obstructive Sleep Apnea Syndrome), un disturbo respiratorio caratterizzato da episodi di chiusura parziale o completa delle vie aeree superiori durante il riposo notturno con conseguente interruzione temporanea della respirazione. Per offrire un servizio dedicato alla diagnosi e alla cura dell’Osas, l’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino ha attivato un ambulatorio delle apnee notturne. A occuparsi della presa in carico dei pazienti sarà Barbara Filosa, otorino esperto qualificato in disturbi del sonno. L’ambulatorio è infatti gestito dall’Unità operativa di Otorinolaringoiatria, diretta da Giuseppe Malafronte. «Una volta diagnosticato il problema – precisa la dottoressa Filosa – il paziente potrà comunque avvalersi di consulenze multidisciplinari per ottenere la cura più appropriata al suo caso e mirata a ridurre gli episodi di ipossia e la frammentazione del sonno. A seconda della causa che provoca le apnee, infatti, la persona che ne soffre sarà visitata anche dallo pneumologo, dal nutrizionista, dal neurologo o dal chirurgo: tutti specialisti del Moscati che sapranno individuare l’iter terapeutico più corretto».

L’ambulatorio dei disturbi respiratori del sonno, ubicato al quarto piano, settore A della Città ospedaliera, è aperto tutti i lunedì mattina, dalle ore 8,30 alle 13. Per prenotare una visita è necessario accedere alla piattaforma del Cup Unico regionale o recarsi agli sportelli del Cup-ticket dell’Azienda Moscati, muniti di prescrizione del Medico di Medicina Generale. «Le visite, che consistono in una valutazione clinica ed endoscopica – conclude Filosa –, sono rivolte ad adulti e bambini sia che abbiano già una diagnosi di Osas, sia che presentino sintomatologie sospette, come eccessiva sonnolenza diurna o frequenti episodi di russamento o difficoltà di concentrazione».

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