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“Il rumore negli ambienti di lavoro e negli ambienti di vita quotidiana”.E’ il titolo del convegno in programma martedì 28 gennaio, alle ore 10.00, presso l’aula magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Enrico Fermi” di Vallata (Avellino).

Organizzato dall’Istituto scolastico e dal Centro per la Formazione e la Sicurezza in Edillizia della provincia di Avellino, l’incontro si inserisce nell’ambito del percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento che l’Ente paritetico sta portando avanti con la scuola ufitana da circa due anni mediante un protocollo d’intesa. L’obiettivo madre è sensibilizzare studenti e cittadinanza sulle opportune misure di prevenzione e protezione al rischio rumore con particolare riferimento alle norme di buona tecnica ed alle buone prassi. Nutrito il parterre di ospiti che prenderanno parte all’evento moderato da Michele Miscia, delegato regionale Unla. I saluti istituzionali saranno affidati a Silvana Rita Solimine, dirigente scolastico, Giuseppe Leone, sindaco di Vallata e presidente della Comunità Montana Valle Ufita, Giovanna Micera, responsabile del servizio edilizia scolastica della Provincia di Avellino, Edoardo De Vito, presidente del CFS Edilizia di Avellino, Antonio Santosuosso, presidente provinciale del Collegio dei Geometri, Giovanni Lo Russo, vice presidente del CFS Edilizia di Avellino. A seguire gli interventi di Vincenzo Limone e Valerio D’Anna (entrambi ingegneri esperti di acustica e acustica ambientale) rispettivamente su “L’esposizione al rumore negli ambienti di lavoro: obblighi normativi, valutazioni dei rischi e analisi delle criticità” ed “ I livelli di inquinamento acustico negli ambienti di vita, nei paesi e nelle città”. “La finalità del convegno e più in generale dell’intero progetto – evidenzia  la dirigente Solimine – ha diversi obiettivi, tutti importanti e cruciali. Innanzitutto favorire e sviluppare le competenze dei nostri studenti sul tema della sicurezza sul lavoro e sulla formazione intesa e concepita come misura di prevenzione. Altro scopo è sensibilizzare gli allievi sul rischio professionale derivante dall’esposizione al rumore  di lavoratori e cittadini. Senza dimenticare il tema generale e quanto mai attuale della sostenibilità ambientale su cui la nostra scuola è particolarmente attenta e sensibile”. “Saranno anche presentati – aggiunge il presidente De Vito – dei dati collegati ad uno studio sul campo condotto dai ragazzi del Fermi per una mappatura della pressione acustica che insiste sul territorio”.  ll rumore è un fattore di rischio professionale di tipo fisico, in grado di incidere sull’apparato uditivo dei lavoratori con la comparsa di una malattia chiamata “ipoacusia da rumore” che si manifesta con una riduzione della capacità uditiva.