Risultati immagini per JUVE STABIA TRAPANI

Il big match della trentaquattresima giornata del Girone C della Serie C mette di fronte le prime due della classe, Juve Stabia e Trapani. Nella spettacolare cornice di pubblico del Romeo Menti, sin dalle prime battute ambo le compagini si affrontano a viso aperto, con determinazione e poca voglia di lasciare spazi e tempi agli avversari per costruire azioni pericolose.

Ragion per cui le sorti dell’incontro restano in equilibrio fino al 20’ del secondo tempo quando le Vespe riescono finalmente a sbloccare il tabellino grazie alla cavalcata di Elia che, sbarazzatosi di tutti, crossa al centro per Carlini che, indisturbato, batte Dini e sigla il vantaggio stabiese mandando in delirio il Romeo Menti. Nemmeno il tempo di permettere al Trapani di organizzarsi che, esattamente dieci minuti più tardi, Paponi ruba palla a Ramos, si immola verso l’area di rigore e serve Canotto, il quale con una finta supera l’estremo difensore trapanese e cala il bis.
Per il big match di giornata, mister Caserta schiera in suoi in campo con il suo classico e collaudato 4-3-3, che vede Branduani tra i pali, Marzorati e Troest a comporre la diga centrale, coadiuvati sulle corsie laterali da Melara a destra e Germoni a sinistra. A centrocampo spazio nel tridente titolare a Calò, Mastalli e Carlini, mentre Elia, Paponi e Canotto vanno a riempire il reparto d'attacco. Di contro, Italiano risponde con il medesimo modulo tattico, affidando a Nzola, Evacuo e Ferretti il compito di effettuare il sorpasso in classifica.  
Nella spettacolare cornice di pubblico del Romeo Menti, prima del calcio di inizio viene osservato un minuto di silenzio per il decimo anniversario del terremoto in Abruzzo, dopo di che l’attenzione di tutti si concentra sul rettangolo di gioco.
Ambo le compagini partono con determinazione e poca voglia di lasciare spazi e tempi agli avversari per costruire azioni pericolose. Al 6’ Costa Ferreira tenta di sorprendere Branduani dai trenta metri ma l’estremo difensore gialloblu blocca senza difficoltà, pochi minuti dopo è Nzola a superare agevolmente Melara sulla fascia destra ma non trova l’intesa con i compagni di reparto. Il primo squillo della Juve Stabia arriva da Carlini che lancia in profondità Canotto ma Dini riesce sventare il pericolo. Al 22’ Marzorati e Branduani non dialogano come dovrebbero e Nzola, sempre sugli attenti, per poco non ne approfitta per rompere gli equilibri del match. Il Trapani si rende pericoloso anche con Evacuo che, servito da Aloi, anticipa Troest ma spedisce la sfera fuori dallo spazio della porta. Al 27’ il Menti si prepara ad esultare per il tap in vincente di Paponi che di testa insacca alle spalle di Dini il cross di Elia ma il direttore di gara ravvisa un fuorigioco dell’attaccante e ferma il tutto. Le Vespe non mollano la presa e continuano a pungere con Canotto che, steso in maniera fallosa da Costa Ferreira, guadagna una punizione interessante. Sul pallone si presenta Calò ma la sua battuta si stampa dritta sulla traversa. Poca preoccupazione, dunque, per Dini che invece è chiamato ad intervenire sulla botta di Canotto dall’interno dell’area di rigore, deviata in angolo. Dopo una fase di calma piatta, il Signor Amabile manda tutti a prendere un thè caldo, considerato il clima poco primaverile in quel di Castellammare di Stabia. 
Dagli spogliatoi rientrano in campo gli stessi undici per entrambe le compagini e il copione non è tanto difforme dai primi quarantacinque minuti di gioco. I primi a rendersi pericolosi sono gli ospiti con il tiro dal limite dell’area di Evacuo ma la sua conclusione termina fuori dal rettangolo verde. Al 12’ mister Italiano inizia a giocarsi le sue prime carte, mandando in campo Ramos e Tulli in luogo di Lomolino e Ferretti, ma al 15’ è Corapi che per poco non sorprende Branduani dalla lunga distanza. Sul versante opposto, Germoni mette in mezzo un cross per la testa di Paponi che, però, viene anticipato da Taugordeau. Restano in avanti le Vespe che, al 20’, riescono finalmente a sbloccare il tabellino grazie alla cavalcata di Elia che, sbarazzatosi di tutti, crossa al centro per Carlini che, indisturbato, batte Dini e sigla il vantaggio stabiese mandando in delirio il Romeo Menti. Nemmeno il tempo di permettere al Trapani di organizzarsi che, esattamente dieci minuti più tardi, Paponi ruba palla a Ramos, si immola verso l’area di rigore e serve Canotto, il quale con una finta supera Dini e cala il bis. Gli ospiti cercano subito una reazione con Toscano che ci prova dalla lunga distanza ma Branduani vola e respinge. Caserta decide di coprirsi ed effettuata un triplo cambio: Schiavi, Torromino e Vicente, rispettivamente, per Paponi, Canotto e Calò. Il Trapani tenta il tutto per tutto per riaprire le sorti del match: al 41’ Fedato prova un tiro debole che Branduani non ha difficoltà a bloccare a terra. È questa l’ultima azione dell’incontro e dopo 5’ di recupero, il direttore di gara fischia la fine del match. Il sogno B della Juve Stabia continua.(STABIACHANNEL)